La distanza di sicurezza è la distanza dal veicolo che ci precede al di sotto della quale non possiamo e non dobbiamo andare per non mettere a rischio la nostra e altrui incolumità.

Durante la guida, dal momento in cui si manifesta un pericolo al momento in cui ci accorgiamo della necessità di arresto del veicolo e poniamo il nostro piede sul freno passa un tempo variabile da mezzo secondo a qualche secondo in funzione del nostro stato psicofisico.

Generalmente per una persona in buono stato di salute e con riflessi pronti il periodo di tempo necessario per quanto sopra indicato viene valutato statisticamente in circa un secondo. Un secondo è certamente un intervallo piccolo, è il minimo intervallo che riusciamo a cogliere guardando il nostro orologio. Tuttavia ricordiamo che muovendoci ad una velocità di 90 kilometri orari, in un secondo percorriamo il notevole spazio di 90/3.6= 25 metri. A questo punto è chiaro che alla velocità di 90 kilometri orari abbiamo percorso la notevole distanza di 25 metri solamente per capire la necessità di frenare ad iniziare i movimenti necessari, non avendo ancora iniziato fisicamente l‘azione frenante per la decelerazione del nostro autoveicolo. Lo spazio necessario all‘arresto è molto superiore a quello sopra evidenziato.

Quanto sopra visto spiega uno dei motivi per i quali è necessario durante la guida mantenere un idonea distanza di sicurezza dall‘autoveicolo che ci precede. Questa distanza deve ovviamente essere adeguata in funzione della velocità realmente mantenuta dalla nostra auto.

Oltre a mantenere la necessaria distanza da chi direttamente ci precede, nel caso di più autoiveicoli di fronte a noi sulla nostra corsia per aumentare la nostra sicurezza, impariamo ad osservare il comportamento anche dei veicoli più avanti per anticipare le mosse di chi ci precede direttamente.

 

Un augurio di viaggio sereno a tutti i nostri lettori.